Dal 6 giugno 2014 è obbligatorio emettere esclusivamente fatture elettroniche verso alcune P.P.A.A. centrali e successivamente l’obbligo è stato esteso a tutte le atre Amministrazioni.
Le fatture cartacee non saranno più pagate.

PREPARARE LA FATTURA ELETTRONICA
Predisporre la fattura elettronica nel formato previsto richiede di integrare i dati del gestionale con informazioni aggiuntive, alcuni dati devono essere convertiti nei valori previsti specificamente dal formato imposto. La fattura deve essere firmata elettronicamente.

INVIARE LA FATTURA
La fattura può essere inviata esclusivamente tramite i canali predisposti dal sistema di interscambio (SdI) e solo all’accettazione da parte del sistema la fattura può considerarsi emessa con ovvi problemi in caso di errori che richiedono, in molti casi, l’emissione di note di credito.

CONSERVARE LA FATTURA
Le fatture elettroniche devono essere conservate esclusivamente in formato elettronico e ad esse vanno allegate le ricevute, anch’esse elettroniche, emesse dal sistema di interscambio.

FOCUS

• Le regole per l’invio delle fatture alla Pubblica Amministrazione e il loro monitoraggio
• Tempi di entrata in vigore per le diverse tipologie di Pubbliche Amministrazioni
• Adeguamenti richiesti ai sistemi contabili: l’emissione e l’annullamento delle fatture
• Soluzione a problemi comuni, es. fattura non ricevuta, indice PA mancante, etc...
• Dati aggiuntivi necessari per alcuni settori merceologici (es. Energia)
• Gli impatti sui sistemi informatici esistenti
• Inhouse vs outsourcing