DocFlow aiuta le Aziende ad archiviare e gestire i documenti in formato elettronico grazie alla tecnologia ECM (Enterprise Content Management) link. Ma per risparmiare davvero e lavorare meglio eliminare la carta non è sufficiente: bisogna ripensare anche i processi con cui la carta si produce e i “percorsi” che le informazioni seguono per completare un’attività.
Per fare questo occorre il Business Process Management (BPM): una tecnologia informatica per definire, ottimizzare, monitorare e integrare i processi aziendali.
Le Aziende che non usano il BPM sono solitamente afflitte da situazioni di questo genere:
Questo vuol dire lavorare in modalità PUSH: le persone devono “spingere” il processo per farlo funzionare.
Mandare e-mail, verificare la ricezione, sollecitare i riscontri, rielaborare i dati per la richiestadi approvazione, tampinare l’interlocutore per sbloccare la pratica …tanto TEMPO, tanta FATICA e COSTI che si possono risparmiare.
Con il BPM invece si può lavorare senza “spingere”, secondo la modalità PULL, ossia lasciando che il processo sia “tirato”dal sistema.
Il BPM (Business Process Management), ridisegna i processi aziendali e garantisce che la giusta informazione arrivi in modo automatico all’interlocutore più adatto, nel momento opportuno e nella modalità corretta. Con un investimento relativamente ridotto in tecnologie e risorse è possibile ottenere enormi risultati in termini di efficienza dei processi, produttività, controllo e agilità delle attività.
DocFlow ha sviluppato centinaia di applicazioni e ha maturato competenze specifiche nei vari settori aziendali.
L’utilizzo del BPM consente di prevedere l’esito di ogni progetto e di quantificarne i benefici anche in termini monetari.
In generale i vantaggi sono:
Lasciaci i tuoi dati e scarica la collezione di White Paper a cura di Salvatore Piu, Business Process Strategist DocFlow.